PAN: Rivista di Filologia Latina
ISSN: 0390-3141
E-ISSN: 2284-0478
La rivista Pan. Studi dell’Istituto di Filologia latina è stata fondata nel 1973 da Giusto Monaco, con l’intento di testimoniare un impegno di ricerca nell’ambito della Filologia classica e di contribuire all’affermarsi in sede scientifica dell’Istituto di Filologia latina, da poco costituitosi. Si proponeva coma una miscellanea di articoli e brevi saggi relativi alla letteratura latina e alle discipline ad essa affini, la cui periodicità non veniva fissata in partenza ma si faceva dipendere «dalla frequenza con cui si avesse qualcosa di concreto da dire in poche pagine». L’intitolazione Pan si doveva alla forte carica simbolica e semantica contenuta nel nome. Documentare la presenza a Palermo di un’attività scientifica nell’ambito della letteratura latina e promuovere una scuola attraverso un severo esercizio filologico, senza concessioni a facili e generici approcci, appaiono dunque come caratteristiche precipue che distinguono la rivista sin dalla nascita. Allievo, alla scuola Normale di Pisa, di Giorgio Pasquali, Giusto Monaco impresse una svolta di grande efficacia e serietà alla storia degli studi classici nell’Università di Palermo e attraverso le raccolte di Pan, da lui seguite con dedizione per circa venti anni, creò un centro di studi al quale afferirono giovani ricercatori, poi affermatisi, latinisti e filologi classici, medievisti, studiosi di letteratura cristiana antica e di teatro greco e latino, che trovarono nella rivista la sede cui destinare naturalmente i propri contributi. Il numero 11-12 comprende la silloge degli “Scritti minori” di Giusto Monaco, curata da Domenico Romano, come i successivi 13-14, a partire dai quali viene assunto il sottotitolo “Studi dell’Istituto di Filologia latina Giusto Monaco”, in omaggio al fondatore e ideatore della rivista, nel frattempo scomparso. Negli anni successivi, il numero unico 15-16 raccoglie gli studi in onore di Domenico Romano, dedicatigli dai docenti dell’Istituto di Filologia greca e di Filologia Latina: i numerosi contributi di Letteratura greca ivi compresi non rappresentano una novità, in quanto Pan è sempre stata una pubblicazione aperta all’intero campo della filologia classica. Il numero 17 contiene poi gli scritti minori di Cataldo Roccaro, valoroso medievista, docente di Storia della Letteratura latina medioevale presso l’Università di Palermo, prematuramente sottratto ala sua attività, cui è rivolta la Miscellanea di studi in memoria compresa nel numero 18-19. Quest’ultimo volume di circa 500 pagine si apre a contributi di vasto respiro, che coprono l’arco dei saperi relativi all’antichità, al medioevo e oltre. Da questo momento in poi la rivista si qualifica come “Studi del Dipartimento di Civiltà Euro-mediterranee e di Studi Classici, Cristiani, Bizantini, Medievali, Umanistici”, seguendo l’avvenuta trasformazione del precedente Istituto e arricchendo così il suo raggio d’azione verso diversi settori. Da questa data, il 2001, si dà anche una regolarità, attraverso una direzione, assunta da Gianna Petrone, un comitato di redazione, una segreteria ecc., cercando di mantenere, ove possibile, una scadenza annuale.
Pan. Rivista di Filologia Latina 12 n.s. 2023
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on line dal 03.12.2023
Sisters in Death: Callimachus’ Apotheosis of Arsinoë and Virgil, Aeneid IV
Ovidio, trist. 2, 359, e Terentius conviva
Fonti, repertori o anti-modelli? Sallustio e Livio in Seneca filosofo
Seneca lettore del Cratilo? Sulla “sezione ontologica” dell’epistola 58
La menade e il cacciatore: note in margine al terzo atto delle Troades (e all’Achilleide)
Translation vs Decadence. Revisiting SIdonius Apollinaris’ Ep. 8, 3
Carmina loqui: una formula di dichiarazione poetica tardolatina
Atti del Convegno internazionale “Respicere, Prospicere: per una morfologia del paesaggio nella Pharsalia di Lucano”, Palermo, 13-14 dicembre 2022
Luciano Landolfi, Alfredo Casamento, Salvatore Russo
Die Natur und das Übernatürliche bei Lucan
Paesaggi della fine del mondo in Lucano
Le montagne nel Bellum civile di Lucano
Damnata tellus: la Tessaglia di Lucano
Fuori luogo. Forme del paesaggio e sguardi che non vedono nel Bellum civile di Lucano
Hac iter est belllis (Luc. 1, 257): geopoetica del Rubicone nella Pharsalia
Steriles… harenae (Luc. 9, 378). Per una morfologia del deserto libico nella Pharsalia
Lucano e la violazione del paesaggio
Paesaggio africano e ‘intertestualità circolare’ fra Lucano e Silio Italico
Quia in topographiis fingit, inde vocatus est poeta: il paesaggio lucaneo alla prova dell’esegesi
Monstrator ait. Città invisibili in Lucano e in Baudelaire
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