Thursday, April 27, 2023

Costruire, violare, placare: riti di fondazione, espiazione, dismissione tra fonti storiche e archeologia: Attestazioni a Roma e nel Latium Vetus dall’VIII a.C. al I d.C.

Studi e Ricerche (Studi umanistici), 2022

Depositi di oggetti, pasti e libagioni, dall’intento propiziatorio o risarcitorio, legati alla costruzione o distruzione di edifici sacri e opere pubbliche, sono attestati in culture distanti diacronicamente e spazialmente tra loro e sono stati sempre studiati soprattutto dal punto di vista storico-religioso ed etnografico. Il libro affronta per la prima volta sistematicamente e dal punto di vista archeologico il fenomeno dei “riti del costruire” nel milieu culturale di Roma e Latium Vetus fra VIII a.C. e I d.C. 
Per entrare il più possibile nella prospettiva religiosa degli antichi, sono analizzati dati stratigrafici, fonti letterarie, epigrafiche e giuridiche. Scopo principale del dossier è, infatti, individuare ricorrenze e differenze nel regime dell’offerta o nella posizione planimetrica e stratigrafica dei depositi, nonché le relazioni fra la natura funzionale e giuridica dell’edificio e le caratteristiche del deposito. Mediante l’ideazione di un nuovo e strutturato modello di raccolta e interpretazione dei dati, il presente lavoro affronta la sequenza gestuale dell’uomo antico con approccio post-processuale e si propone come strumento per lo studio di tali depositi rituali di difficile riconoscibilità.
formato: 
16x23
formato elettronico: 
PDF Open Access
pagine: 
486
lingua: 
italiano
Codice: 9788893772501
DOI: 
https://doi.org/10.13133/9788893772501

 

 

No comments:

Post a Comment