Nella sterminata bibliografia ovidiana, cogliendo l’occasione fornita dalle celebrazioni del bimillenario della morte del poeta (17-2017) il volume intende offire uno strumento utile ad approfondire, in chiave diacronica e sincronica, non solo le molteplici virtù della poesia di Ovidio, la sua straordinaria ars di matrice alessandrina, le tappe della sua fortuna a partire dall’antichità, ma anche – se non soprattutto – una qualità indiscussa e per certi aspetti inarrivabile della lingua e dello stile ovidiani: la dirompente forza icastica, la capacità di servirsi, come pochi altri, delle immagini nella costruzione del testo poetico, delle sue trame narrative, della sua elegante ricercatezza, della sua efficacia nella ricezione da parte del lettore. La versatilità della poesia di Ovidio, la trasversalità delle sue letture e dei suoi possibili riusi nel corso della storia della cultura occidentale trovano conferma nella compresenza, all’interno del volume, di contributi che spaziano dalle letterature classiche a quelle moderne e contemporanee, dall’archeologia alla storia dell’arte, dalla filosofia alla musica.
Editore: FedOA - Federico II University Press
Collana: Testi. Antichità, Medioevo e Umanesimo
Pagine: 272
Lingua: italiano
Pubblicato
July 7, 2020Online ISSN
2612-0518
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