Il libro offre, attraverso un’analisi delle testimonianze letterarie ed epigrafiche, una panoramica sull’uso del termine periegetes a partire dalla sua comparsa nel I secolo a.C., includendo anche interpretazioni e usi tardi, attestati in epoca bizantina e moderna. In particolare, viene affrontato il problema dell’utilizzo della parola per gli scrittori ellenistici di opere letterarie a carattere storico-antiquario, considerando la possibilità che tale impiego sia tipico dell’epoca romano-imperiale e collegato ai fenomeni culturali diffusi in questa era. Inoltre, si ridiscutono i casi in cui periegetes viene applicato a figure che accompagnano gli stranieri nella visita di città e santuari della Grecia, mostrando le differenze tra i personaggi descritti e la difficoltà a far confluire insieme tutte le testimonianze, come invece si tende spesso a fare. In questo contesto, particolare rilievo viene riservato a Plutarco di Cheronea, che impiega il termine in varie occasioni e in riferimento a figure diverse, così che è possibile tracciare profili piuttosto dettagliati dei personaggi in questione. Si riconsiderano, inoltre, gli usi della parola nelle epigrafi, che generalmente vengono accostate alle testimonianze letterarie, ma che in realtà sembrano restituire un’immagine diversa delle funzioni ricoperte dai personaggi nominati. Infine, si affronta il problema del rapporto del termine periegetes con exegetes, soprattutto in relazione a Pausania, che impiega quest’ultima parola per indicare informatori e fonti scritte.Collana "Studi e Ricerche"
ISBN 978-88-7916-974-5 - 17 x 24 cm - 2021 - pp. 142
Copia cartacea / Paperback copy
€ 29,00 (-15%) € 24,65
Eva Falaschi – Assegnista di ricerca alla Scuola Normale (2014-2020), è visiting scholar al Getty Research Institute, Los Angeles, fellow al Center for Hellenic Studies, Washington DC e collaboratrice del progetto OltrePlinio, dedicato allo studio dei libri d’arte (33-36) della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio e allo sviluppo di strumenti digitali. Sta lavorando a una monografia sulla ricezione dei pittori nell’opera di Plutarco e la sua attuale ricerca include un’edizione (FGrHist IV) con commento dei frammenti dei trattati d’arte antichi e delle opere biografiche sugli artisti greci.
Annabella Oranges (Rossano, 1986) ha conseguito il dottorato di ricerca in “Studi Umanistici. Tradizione e Contemporaneità” sulla storia della rendicontazione ateniese presso l’Università Cattolica di Milano. Già borsista del Centro Universitario Cattolico e borsista presso l’Università di Cagliari, è Cultore della materia in Storia ed Epigrafia Greca presso l’Università Cattolica di Milano. È autrice di diversi contributi sulla storia politico-istituzionale di Atene classica e sul diritto attico.
1. Dalle guerre persiane alla riforma di Efialte
1.1. Le εὔθυναι degli Areopagiti (p. 23) – 1.1.1. Aristide figlio di Lisimaco, ἐπιμελητὴς τῶν δημοσίων προσόδων (478/7-471/0)(p. 29) – 1.2. Callia figlio di Ipponico, ambasciatore (464)(p. 35) – 1.3. Cimone figlio di Milziade, stratego (462) (p. 41)
2. La guerra del Peloponneso
2.1. Formione figlio di Asopio, stratego (428) (p. 49) – 2.2. Pa-chete figlio di Epicuro, stratego (427) (p. 59) – 2.3. Lachete figlio di Melanopo, stratego (425) (p. 64) – 2.4. Pitodoro figlio di Isolo-co, Sofocle figlio di Sostratide, Eurimedonte figlio di Tucle, stra-teghi (424) (p. 70) – 2.5. Tucidide figlio di Oloro, stratego (423)(p. 73) – 2.6. Anito figlio di Antemione, stratego (409) (p. 81)
3. La restaurazione democratica
3.1. Eratostene, tiranno membro del collegio dei Trenta (403/2)(p. 91) – 3.2. Nicomaco, νομοθέτης (399/8) (p. 98)
4. Euthynai del IV secolo
4.1. La guerra corinzia (p. 109) – 4.1.1. Ergocle, stratego (389)(p. 109) – 4.1.2. Panfilo del demo di Ceriade, stratego (389?)(p. 117) – 4.1.3. Agirrio del demo di Collito, stratego (388) (p. 123) – 4.2. La guerra sociale (p. 128) – 4.2.1. Ificrate figlio di Timoteo, Menesteo figlio di Ificrate e Timoteo figlio di Conone, strateghi (355) (p. 128) – 4.3. Atene e il confronto con la Mace-donia (p. 138) – 4.3.1. Eschine figlio di Atrometo, ambasciatore (343) (p. 138) – 4.4. L’età di Licurgo (p. 147) – 4.4.1. Lisicle, stratego (337) (p. 147) – 4.4.2. Licurgo figlio di Licofrone, ὁ ἐπὶ τῇ διοικήσει (332) (p. 154) – 4.4.3. Licurgo figlio di Licofrone, ἱεροποιὸς ταῖς Σεμναῖς θεαῖς (datazione incerta) (p. 159)5. Procedura e competenze dei magistrati
5.1. Osservazioni preliminari (p. 165) – 5.2. Quali competenze per gli εὔθυνοι? Il resoconto di Athenaion Politeia (p. 167) –5.3. Le competenze degli εὔθυνοι alla luce del dato epigrafico (p. 176) – 5.4. Le competenze degli εὔθυνοι alla luce del decreto di Patroclide e la cooperazione con i λογισταί (p. 187)
Sunday, February 6, 2022
Περιηγηταί nel mondo antico: Usi e interpretazioni del termine in una prospettiva cronologica
Eva Falaschi
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